Ambigua realisticita’ dei numeri
Spesso ricorriamo ai numeri per tentare di acquisire una consapevolezza “certa” che in qualche modo ci tranquillizza, guida…. rassicura… e di recente ne abbiamo avuta una prova dolorosa con il COVID19. Un torrente martellante di numeri ci ha tenuto con il fiato sospeso e “rassicurato” dandoci (e continua a darci) una sensazione di “sotto controllo del problema”, una “consapevolezza”, una sorta di bussola per farci capire meglio la strada che si sta e si sta percorrendo, insomma i numeri per non perderci. Ma davvero i numeri danno una vera consapevolezza? MHA’… Un recentissimo reportage statistico (BBC) ci dice che in India negli ultimi venti anni sono morte circa un milione e duecentomila persone causa morso di serpente! Vipere di Russell, bungari e cobra in ordine sono i serpenti che hanno colpito di piu’ (sorprende che sia la vipera di Russel e non il “classico” cobra a guidare la lugubre classifica) e quindi in ordine altri dodici tipi di serpente velenoso (ma quanti ce ne sono in India?) . Le probabilita’ di morire per morso di serpente e’ stata di 1 a 250, quasi quanto le probabilita’ che si hanno di centrare un DUE al superenalotto ( per il TRE sono 1 su 327)….e in alcune aree si arriva a 1 a 100 ) ! fa venire i brividi uela, roba da non pianificare un viaggio in India (paese tra i piu’ colpiti in assoluto dal virus e decisamente tra i meno messi bene a livello di strutture sanitarie adeguate) neanche se lautamente retribuiti, altro che paura di un contagio (aggiornato a oggi i morti riconducibili al Covid19 sono “solo” 20.642 e a differenza del morso di un serpente e’ un pochino piu’ difficile stabilire le cause certe riconducili al Covid, diciamo che molto probabilmente sono 20.642, mentre CERTAMENTE quelle per morso di serpente sono state 1.200.000, in venti anni, ok, ma anche facendo una media annua….1.200.000:20 fa…)….
Varese puo’ contare su poco piu’ di 80.000 abitanti.