Oscar Marangone – ELETTRICISTA – VARESE –

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L’incontro piu’ bello della storia della boxe?

1987 Marvin Hagler contro Sugar Ray Leonard 

Molti appassionati sono pronti sicuramente a schierarsi immediatamente per il si… anche se tutti sanno che e’ praticamente impossibile stabilire un primato in tal senso, di fatto ce ne sono stati non pochi che hanno fatto grande e spettacolare questo sport.

In effetti l’incontro e’ stato qualcosa di incredibilmente “bello” tra due leggende del pugilato nelle categorie piu’ affollate e agguerrite… quelle che vanno dai Welter leggeri ai medi… E tutto il resto… dalla coreografia all’aspetto organizzativo, dalle riprese ai commenti, tutto… e’ stato perfetto ed e’ entrato perentoriamente nella storia del pugilato,  insomma un bello previsto, e poi costruito nei minimi particolari , e forse per questo, per tanta perfezione nel suo insieme,  la tentazione di considerarlo IL piu’ bello e’ tanta….
Nel bello del suo insieme e’ da considerare anche la condotta imprevedibile (se si considerano i dettagli piu’ squisitamente legati a questo sport) dei due pugili… insomma tutto calcolato ma l’incontro di fatto l’hanno indiscutibilmente fatto i due campioni sorprendendo per un vero o per l’altro i sostenitori di entrambi (un esempio per tutti la condotta di Hagler , decisamente diversa da quello che ci si poteva aspettare da un mancino come lui) … e andando entrambi vicinissimi al colpo del KO senza pero’ raggiungerlo… un equilibrio perfetto…  

Due stili opposti (evidenti sin da subito anche ai non appassionati) e “complementari” con uno storico impressionante , per garantire sin “sulla carta” un incontro di altissimo livello sotto tutti i punti di vista, e cosi e’ stato…

Probabilmente non ha nemmeno importanza stabilire chi ha vinto davvero… non ci si arrivera’ mai e nemmeno tra i tantissimi appassionati che quella sera non sapevano nemmeno da che parte stare (chi scrive e’ sicuramente tra quelli) , visto che entrambi non potevano che essere al primo posto nella classifica dei culturi di questo sport (Leonard rientrava dopo ben cinque anni durante i quali aveva sostenuto un solo incontro) , e lo sono sicuramente ancora oggi  a livello di storia della boxe moderna.

Nella boxe una delle prime cose che ti insegnano e’ quella di non inseguire mai (quasi mai…) l’avversario, lasciare che venga a te e colpirlo di “conseguenza” e sicuramente Leonard rimane l’indiscusso campione di questa filosofia di base che pero’… come tutte le “regole” vale se si considera l’eccezione, e la boxe di Hagler e’ esattamente l’eccezione alla regola!  In altre parole uno era cio’ che serviva per esaltare le doti dell’altro….

Coerenti in tutto, anche dal punto di vista spettacolare ,  fedeli al proprio personaggio, con un Leonard grande Showman (nelle ultime due riprese ha raggiunto l’apice ) … e un Hagler solido e concentrato solo e soltanto sul quadrato….

E’ un incontro che va visto tutto, assolutamente tutto fino all’ultimo secondo, cercando di rimanere concentrati (davvero difficile)…. un’opera perfetta di uno sport che quando si manifesta  a questi livelli decisamente raggiunge i gradini piu’ alti, e anche per i non appassionati, dove due uomini raggiungono livelli pazzeschi di forza e resistenza sportiva (una persona normale non reggerebbe due riprese a questo livello di sforzo fisico e mentale, al solo doversi muovere cosi… farebbe probabilmente fatica a sostenere le braccia dopo due riprese, anche senza subire alcun colpo, insomma una persona, anche giovane, sana , normale… dopo una ventina di pugni tirati con determinazione al vento… inizia a “soffiare” e a perdere lucidita’, questi due e’ praticamente quasi impossibile contare quanti pugni “veri” hanno tirato  e schivato durante dodici riprese intensissime)… riuscendo al tempo stesso a sciorinare praticamente tutto, e tutto in modo impeccabile,  il repertorio di un boxer.

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